
IN QUESTO ARTICOLO PARLO DI
- BUSINESS MODELING
- INNOVATION MANAGEMENT PMI
- NEW BUSINESS
- DESIGN THINKING
Uno degli sforzi che un imprenditore oggi si potrebbe ritrovare a compiere è quello di scardinare il pensiero tradizionale per quanto riguarda, per esempio, la generazione di un nuovo prodotto o servizio.
Tradizionalmente, per generare un prodotto nuovo si è sempre partiti dal PRODOTTO (QUEL prodotto, con QUELLE caratteristiche), quasi come se ci si volesse convincere che QUEL prodotto DOVEVA interessare per forza i nostri potenziali clienti.
Sono sempre esistiti anche strumenti che supportavano la presa di decisione sulle caratteristiche di un prodotto, come Focus Group e molti altri strumenti, ma, forse, non sempre alla portata di tutti.
Mai come oggi, però, abbiamo a disposizione strumenti che ci aiutano ad ascoltare e, quindi, magari a prendere decisioni con più serenità, andando a verificare preventivamente alcuni aspetti, senza eccessivo sforzo economico.
Innanzitutto, prima di partire dal Prodotto, si potrebbe partire da una domanda:”Quali problemi posso risolvere al mio potenziale cliente? In che modo? Quali bisogni ha?”.
Per rispondere a questi interrogativi, oltre all’osservazione sul campo, può essere strategico il coinvolgimento attivo dei potenziali clienti.
Ci sono diversi modi, oggi alla portata di tutti, per effettuare un primo coinvolgimento.
Ecco alcune idee operative e di facile realizzo:
- Intervistare i clienti che si incontrano quotidianamente in punto vendita o sul sito, partendo da quelli che sono più probabilmente più ingaggiati con noi.
- Lanciare mini-sondaggi sul nostro database clienti e lead. Se abbiamo un database piuttosto corposo, strumenti come software per invio massivo di mail, accompagnati da form dinamici, con archiviazione delle informazioni, possono venire in nostro aiuto e aiutare a raccogliere informazioni utili.
- Sfruttare al meglio i nostri touchpoint digitali o fisici per chiedere continuamente, durante l’esperienza abituale del cliente, un feedback sui propri desideri futuri e sulle proprie necessità attuali.
- “Ascoltare” i social, ovvero entrare in gruppi tematici, osservare le “conversazioni” nei “luoghi” dei nostri competitor, creare mini-giochi che ingaggino i nostri potenziali clienti, come sondaggi nelle stories, campagne sponsorizzate etc…
- Ascoltare le conclusioni che verranno fuori da queste micro-iniziative potrebbero aiutare a farci un’idea più precisa di cosa hanno bisogno i nostri clienti e, magari, cominciare a dar maggior corpo al prototipo della nostra idea di prodotto o servizio.
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