
IN QUESTO ARTICOLO PARLO DI
- OPEN INNOVATION
- DIGITAL TRANSFORMATION
- BRANDING
Fare impresa è sempre più “complesso”: un esempio di ciò è la notizia di alcuni cambiamenti in atto nella attività di promozione online.
Il link di questo post si riferisce ad una presa di posizione del garante della privacy nei confronti di Google Analytics che potrebbe avere, almeno temporaneamente, conseguenze operative sulle attività quotidiane di promozione di un’impresa.
Le forti limitazioni, date dall’applicazione più stringente della normativa gdpr e dalle integrazioni normative dell’ultimo anno, stanno rendendo meno accessibile la promozione online “da banco” e conseguentemente più oneroso l’investimento (necessario) in Digital Marketing: è tangibile già dai continui cambiamenti operativi registrati negli ultimi mesi nella creazione di sponsorizzate Meta e Adwords.
Dopo una fase in cui, anche contando su un budget limitato e basse competenze, qualsiasi attività di qualsiasi dimensione poteva svolgere iniziative di marketing profilate e raggiungere facilmente il proprio target di potenziali clienti, si sta verificando un improvviso arresto, anche per una più corretta applicazione operativa del gdpr.
No, non è la fine dei giochi, si sta già lavorando ad una soluzione che possa essere compliant per poter permettere di operare con GA (—> https://bit.ly/3ni19nK), ma la prospettiva spinge le imprese a:
- Lavorare ancor di più sulla costruzione di un proprio brand: esistere non puó esser più rappresentare e commercializzare online un prodotto o un servizio, ma avere una narrazione credibile e coerente, concentrarsi sull’esperienza del cliente, concentrarsi sugli elementi che connotano e perdurano nel tempo e non siano ostaggio di logiche di opportunismo.
La costruzione di un brand fa sì che il digital marketing sia uno degli strumenti, non il mezzo a cui appigliarsi per vendere.
- Costruire una rete: collaborare e fare retedimpresa diventa essenziale, per aver maggior “potenza di fuoco” e anche per affrontare (e poter delegare a professionisti) alcune attività strategiche e necessarie (come l’attività di promozione).
- Munirsi di know how ed expertise, magari puntando su soluzioni di temporary management: per seguire attività strategiche non è più possibile improvvisare nè relegarle a risorse non qualificate, ma e’ necessario affidarsi a professionisti con esperienza, perché solo l’esperienza può sopperire ai continui cambiamenti e imprevisti.
No, non e’ la fine dei giochi, ma l’argomento di questo post è un piccolo esempio di come fare impresa cambierá, anzi di come stia già cambiando.
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